Modalità di quantificazione delle liquidazioni
Ad ogni terreno conferito viene attribuito un punteggio che tiene conto della giacitura, dell’estensione, della fertilità, della conformazione, degli ostacoli alla coltivazione, dei diritti Pac conferiti per ogni ettaro, ecc. ed in base a questo punteggio viene calcolata la liquidazione spettante con ripartizione proporzionale ai punti posseduti da ciascun socio dell’intera cifra riportata a bilancio come liquidazione soci conferenti, senza tener conto del risultato reale di ogni singolo terreno per cui esiste un effetto mutualistico fra tutte le aziende associate in quanto, operando su varie zone, possono esserci risultati economici diversi solo per fattori climatici e quindi viene maggiormente garantito il reddito fondiario anche in presenza di eventi atmosferici avversi; in questo modo, inoltre, si evita la possibile litigiosità tra il socio e la cooperativa legata alle scelte colturali operate sui singoli terreni.
Periodicamente il punteggio viene controllato ed eventualmente revisionato in base ai dati reali, opportunamente mediati e con riferimento delle sole colture principali
I Vincoli statutari
Il vincolo per la conduzione è di quattro anni in quattro anni mentre non esiste alcun tipo di vincolo in caso di vendita, donazione o cambio di destinazione urbanistica.
L’eventuale recesso deve essere comunicato entro il 30 giugno del Terzo anno o Settimo e così via.
Oneri di ingresso
- versamento, entro due mesi dall’accettazione della domanda di adesione, di euro 25,82 per ettaro catastale conferito a titolo di acconto capitale sociale (rimborsabile al momento dell’eventuale recesso o scioglimento della società) e di euro 10,33, da versare come sopra, a titolo di tassa di ammissione (a fondo perduto, configurabile come compenso per avviamento);
- trattenuta dalla prima liquidazione di euro 77.47 per ogni ettaro catastale conferito a titolo di saldo capitale sociale (rimborsabile al momento dell’eventuale recesso o scioglimento della società).
Obblighi fiscali
Pagamento delle imposte sul solo reddito dominicale; irap a carico della cooperativa.
Se non vi sono altre attività agricole restanti in capo al socio si può chiudere la posizione Iva e Registro Imprese alla CCIAA, restano a carico del proprietario eventuali fabbricati che debbano per legge essere trasferiti a destinazione diversa da quella agricola.