Diventare Soci
Il socio della cooperativa, nel momento in cui viene ammesso, non rischia nulla tranne il versamento del capitale sociale (pari a circa 100 euro per ettaro conferito) nel caso limite in cui la cooperativa dovesse fallire.
Una volta ammesso, il socio cede in uso (e non in proprietà o in affitto) il proprio terreno alla cooperativa dandole la facoltà di coltivarlo al meglio ma senza perderne la proprietà, cosa fondamentale per un rapporto fiduciario. Teniamo a sottolineare che non esiste alcun contratto d’affitto tra socio e cooperativa.
L’unico contratto che si perfeziona al momento dell’adesione tra socio e cooperativa, è l’accettazione e l’osservanza dello statuto sociale che potete scaricare nella apposita sezione.
La gestione del terreno in forma cooperativa come nel ns. caso oltre a non creare vincoli particolari di sorta tipici dell’affitto di fondo agricolo (durata, canone e spese varie per registrazioni e assistenza, liti e transazioni al momento del rilascio) evita la cosiddetta “prelazione agraria” sui contratti, questione da sempre molto spinosa e complessa che limita non poco, in capo al proprietario, la libera disponibilità del bene e la possibilità di riaffittarlo liberamente sul mercato ad altri conduttori.
PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI SUL COMPLESSO MONDO DELLA PRELAZIONE IN AGRICOLTURA INSERIRE SU GOOGLE O ALTRO MOTORE DI RICERCA LE FRASI SEGUENTI:
- Prelazione agraria affitto
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